martedì 29 aprile 2008

Cercasi ore di sonno disperatamente

Avevo bisogno di qualcosa per tenermi sveglio.
Il litro di caffe' che butto giu' dalle 23 alle 6 aiuta, ma non e' abbastanza.
Certo, scrivere con queste tastiere americane e' uno strazio, e la mancanza di lettere accentate mi uccide l'anima, ma ci sono problemi piu' grossi: c'e' il dover star svegli tutta la notte per una paga uguale ai turni diurni, ad esempio.

Lavorare di notte non e' come star svegli per divertimento, per feste o per sesso. Quel tipo di veglia ti dona solo una giornata piu' lunga, un po' di stordimento il giorno dopo e la voglia di rifarlo al piu' presto.
Qui ti rendi perfettamente conto che la notte sta scorrendo, e vorresti soltanto addormentarti al piu' presto, ma non puoi.

Ho abbandonato la scrittura da qualche tempo a causa degli impegni crescenti, ma non posso certo dire che non mi sia mancata. Pagine bianche e parole che scorrono, ah, che bei tempi.
Pochi pensieri e tanto tempo libero.
Ora son qui a recuperare un po' del tempo perso: l'unico pro dei turni notturni e' la presenza di tanti tempi morti (sperando non piova), ed un blog di appunti sparsi non puo' farmi che bene.

Ed e' gia' passata la mezzanotte, credo sia ora di cominciare: torno subito, giusto il tempo di ritrovare un po' di confidenza con le sintassi.

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