mercoledì 30 aprile 2008

4:28

Il giorno, anche solo dopo la prima notte di turno, diventa inutile. Tempo fa scrissi qualcosa al riguardo, lo copio qui, senza correzioni: è la dimostrazione di quanto sia dura ragionare in certe condizioni.

Ballata delle due ore di sonno

Ogni figura ne guadagna in contorni, le voci sono più distinte, la mia sinestesia acquista increspature mai viste prima d'ora. Colori nei suoni, musiche nei volti, superfici ruvide nei sapori.

Il protagonista di Fight Club raccontava di come la sua insonnia gli facesse avere una visione sognata del mondo reale, ed ora capisco di cosa parlasse: vi è mai capitato di sognare qualcosa che a prima vista il vostro cervello ha interpretato come irreale? La sensazione è davvero identica.

Eppure non so cosa darei per avere una qualche parte della mente sempre così distaccata. In maniera ridotta, naturalmente, ma i colori che vedo nelle note sono la certezza che può fare del bene.

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